Rene policistico

Il rene policistico è una malattia ereditaria caratterizzata dalla formazione di numerose cisti nei reni. Di conseguenza gli organi crescono e non riescono più a svolgere pienamente la loro funzione filtrante. I disturbi possibili includono

• ipertensione,
• sangue nelle urine,
• dolore alla schiena, all’inguine e ai fianchi, nonché
• la tendenza a sviluppare infezioni del tratto urinario e calcoli renali.

La causa: un difetto genetico

Non è possibile trattare le cause del rene policistico: si basano infatti su un difetto genetico irreparabile. L’informazione genetica errata può essere presente in diversi geni. Per questo motivo il decorso della malattia è molto vario: nella maggior parte dei casi, i reni policistici si rendono evidenti nella prima età adulta. Se non trattati, le funzioni renali peggiorano fino a quando l’organo risulta compromesso. Più raramente i reni risultano danneggiati sin dalla nascita.

La malattia non interessa solo i reni: anche in altri organi quali il fegato, l’intestino, il cuore e i vasi cerebrali possono verificarsi pericolose alterazioni. Per evitare la progressione e la diffusione della malattia, il rene policistico andrebbe trattato il prima possibile.

Terapia per il rene policistico

I diversi approcci terapeutici non sono in grado di portare alla guarigione. Lo scopo del trattamento è piuttosto la conservazione della funzione renale il più a lungo possibile. Gli elementi più importanti della terapia sono:

• Medicamenti drenanti: favoriscono l’escrezione di acqua, riducendo la formazione di nuove cisti.
• Medicamenti antipertensivi: prevengono l’ipertensione, uno dei principali amplificatori della malattia renale.
• Dialisi: nella stadio avanzato della malattia, il lavaggio del sangue può assumere la funzione dei reni danneggiati.
• Trapianto di rene: quando i reni risultano compromessi si valuta l’impiego dell’organo di un donatore.

Prevenzione solo parzialmente possibile

Non è possibile prevenire il rene policistico. Uno stile di vita sano può tuttavia evitare un ulteriore carico sui reni. Ad esempio con:

• Una dieta equilibrata che preveda molta verdura, frutta e fibre. Il sale aumenta la pressione sanguigna, pertanto andrebbe consumato solo in quantità ridotte.
• Un’attività motoria regolare nella quotidianità per stimolare il metabolismo, migliorare la forma fisica e ridurre l’eventuale sovrappeso. Gli sport di resistenza quali jogging, walking, ciclismo e nuoto sono ideali.
• L’aderenza costante alle terapie. A prescindere che si tratti di ipertensione o diabete: le malattie croniche andrebbero trattate con cura, per evitare danni conseguenti.