Medicamenti per l’insufficienza renale cronica

Il successo del trattamento dell’insufficienza renale inizia con l’identificazione il più possibile precisa della causa.  «Dopo aver raccolto l’anamnesi e aver effettuato un esame fisico, vengono analizzati il sangue e le urine», spiega il Dr. med. Philipp Grosse, Dirigente medico di nefrologia dell’Ospedale cantonale dei Grigioni.

Le procedure di imaging come l’ecografia ed eventuali esami aggiuntivi sono ulteriori aiuti nell’indagine delle cause, come spiega il Dr. Grosse. «A volte è necessaria una biopsia renale.» In questo caso si preleva un campione dal rene su base ambulatoriale, con un’anestesia locale paragonabile a un’iniezione dal dentista.

Medicamenti per l’insufficienza renale cronica

«Lo scopo della terapia è curare la malattia renale o rallentare il deterioramento della funzione renale», afferma il nefrologo. Come spesso accade, uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono le ricette migliori. Il Dr. Grosse consiglia di consumare solo circa sei grammi di sale da cucina al giorno e di bere a sufficienza secondo la sensazione di sete – di solito circa un litro e mezzo al giorno. «Bere troppo può avere un effetto negativo sulle malattie renali.» Inoltre, si dovrebbe evitare il sovrappeso e non fumare. Se usati per molto tempo, gli antidolorifici da banco possono danneggiare i reni.

L’insufficienza renale cronica è spesso associata alla pressione alta. Pertanto, un buon controllo della pressione sanguigna è fondamentale per la terapia. La pressione sanguigna dovrebbe registrare valori inferiori a 130/80 mmHg. Analoga è la situazione con il diabete. Oltre a una sana alimentazione, un sufficiente esercizio fisico e al controllo del peso, per il diabete sono disponibili medicamenti, il cui uso viene personalizzato e adeguato al singolo paziente.

Negli ultimi anni sono arrivati sul mercato medicamenti molto efficaci e generalmente ben tollerati che hanno un effetto positivo sulle malattie renali.

Check-up necessari

Controlli regolari presso il medico di famiglia o in un ambulatorio nefrologico per registrare e trattare gli effetti collaterali contribuiscono a far sì che i medicamenti siano molto efficaci e abbiano pochi effetti collaterali, come spiega il Dr. Grosse. Durante la consulenza specialistica e anche in farmacia si verificano eventuali interazioni con altri medicamenti.

Se la funzione renale continua a deteriorarsi, possono insorgere malattie concomitanti come anemia, acidosi o osteopatia renale, con il rischio di fratture ossee come per l’osteoporosi. Durante la consulenza nefrologica, lo specialista monitora e controlla queste malattie concomitanti e altri fattori di rischio, come l’alterazione del metabolismo dei lipidi (colesterolo) e l’ipertensione.